L’ossigeno dà, l’ossigeno toglie. Lasciare un vino aperto può danneggiarne le caratteristiche organolettiche a causa del contatto con l’aria. Ma cosa succede se invece l’ossigeno viene appositamente reso parte del processo di fermentazione? Fatevi un viaggio anche voi nel magico mondo dei vini ossidativi, scoprite cosa li differenzia dai vini ossidati.
Giorgio Fogliani, oste e scrittore di vino per Possibilia Editore, sarà il vostro cicerone.
I vini in bevustazione:
Vin jaune – Domaine Jean-Luis Tissot
Vecchio Sampieri – vino perpetuo di Marco De Bartoli
Fino en Rama Cruz Vieja – Bodegas Faustino Gonzales
Sherry fino Puerto Fino – Lustau
Marsala superiore Oro – Marco De Bartoli
Empreinte Savagnin – Domaine des marnes blanches